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Immagine del redattoreLara

Journal: Il Mio Cammino A Piccoli Passi

Aggiornamento: 10 dic 2018

L’entusiasmo per il mio ritorno da blogger mi ha riempito di gioia e leggere i vostri commenti mi ha dato ancora più carica.

Come vi avevo anticipato ieri, in questo mio percorso verso il ritorno é stata fondamentale una persona che da Luglio é ritornata nella mia vita come un treno in corsa: Fulvio.

Io e Fulvio ci conosciamo da vent’anni e le nostre strade si sono divise per anni ma non so come un disegno é tracciato, c’é sempre stato un filo rosso che ci ha tenuti legati (conoscete la leggenda del filo rosso?).







Ora, però, non é mia intenzione soffermarmi a raccontare di noi e della nostra storia e non voglio neanche ma voglio spiegarvi perché é stato importante in questo percorso.

Da quando ci siamo ritrovati sono cambiata molto o, meglio, ho delineato ancora di più il cambiamento che era giá in atto, é stato come un ritorno a me stessa, alla ragazza che ero e non so perchè per tanti anni si era persa.

Nella vita, a volte, ci si perde come persone, come individui sia consapevolmente sia inconsapevolmente, ci si uniforma, si cambia anche in base agli incontri che avvengono, in base alle persone che incrociano il loro cammino con il nostro.

Molti vedono nel perdersi un errore ma non io, per me, al contrario, é una possibilità, una possibilità di ritrovarsi, di mutare obiettivi e prioritá, vedo in questo un’enorme possibilitá per conoscersi meglio e diventare consapevoli di cosa si vuole e cosa non si vuole o non si accetta più.

Ebbene Fulvio in questo é stato ed é tutt’ora basilare: mi ha fatto sentire di nuovo libera, mi ha permesso di credere ancora nelle mie potenzialitá e nella vita, mi ha fatto scoprire orizzonti nuovi e assaporare l’adrenalina, quella vera.

Ho preso coscienza di quanto sia bello lasciarsi andare, correre, respirare a pieni polmoni, ha fatto riemergere una sicurezza che di fondo c’è sempre stata ma era sopita.

Non so quale e come sará il nostro cammino ora e in futuro, non so se il disegno che ci ha fatto ritrovare ci vorrá insieme ma sono sicura di una cosa: il viaggio é meraviglioso in primis come individui liberi e sicuri della proprio individualitá che decidono giorno per giorno il modo in cui starsi vicino, il nostro viaggio é speciale e bello a prescindere dalle persone che camminano al nostro fianco solo che alcune sono più fondamentali di altre.








Quest’anno che é passato mi ha fatto arrivare alla consapevolezza che é possibile prendere la vita giorno per giorno senza preoccuparsi di cosa accadrá o di ciò che é stato, mi ha fatto capire che non é sempre facile vivere in questo modo ma é possibile.

Non vi nascondo che le cadute e gli attimi di smarrimento ci sono e ci saranno ma servono per fortificarmi ancor di più.

Mi sono promessa e, pare funzionare, di vedere ogni giorno come una porta, una porta verso nuove strade, belle o brutte non lo so ma sono convinta serviranno tutte.

Grazie Fulvio per aver nuovamente incrociato i tuoi passi con i miei, grazie perché quando siamo insieme siamo eterni ragazzini ma con la maturirá di oggi, grazie per avermi aiutato a prendere consapevolezza e a camminare in questa nuova vita, grazie per aiutarmi e starmi accanto così come fai, a tuo modo ma non ce ne sarebbe uno migliore.

Ci vorra' ancora tempo ed esperienza per passare dal camminare al correre ma non mi interessa perché voglio godermi la passeggiata e sono curiosa di scoprire dove mi porterá.

La foto che vi lascio sono tutte ricche di significato e fanno tutte parte del cammino che sto percorrendo e che mi ha portato fino a qui.









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