Buongiorno, come state? Una nuova settimana é iniziata e mi sembra impossibile perché la scorsa è volata talmente veloce che non me ne sono accorta.
Oggi, che ne inizia una nuova, me ne sono accorta perché mi sono resa conto di non aver pubblicato alcun post, me ne sono accorta perché non ho avuto il tempo di respirare e non ho avuno il tempo di assaporare il susseguirsi dei giorni, questo perché é stata una settimana ricca di cambiamenti.
Io non sopporto molto i cambiamenti: un cambiamento fa sempre paura ma, nello stesso tempo, dopo un primo spaesamento iniziale in cui libero la mente, respiro e faccio il punto della situazione, lo affronto con la testa vuota pronta per essere riempita dal nuovo che mi aspetta.
Vi voglio confessare una cosa: ho voglia di tempi lenti, calmi, ho voglia di giornate lunghe, quelle giornate che non passano mai, in cui soffermarsi su ogni piccolo particolare é il più bel passatempo, ho voglia dei ritmi lenti di cui i miei nonni erano custodi. Mi manca vedere la nonna che rammendava alla luce della finestra, il nonno che perdeva ore in cantina, nella sua falegnameria, ho voglia delle lunghe passeggiate per andare a fare la spesa, mi mancano le giornate passate ad inventare giochi con le bamboline di carta o i paesaggi fatti con le mollette da stendere e, soprattutto, ho una tremenda nostalgia di pronunciare la frase “nonno raccontami di quando....”e perdermi nelle immagini che la mia mente produceva al suono delle sue parole.
Vi siete mai soffermati a pensare al tempo trascorso con i nonni? Era il tempo in cui il futuro era un libro aperto ed affascinante, un tempo in cui il mondo degli adulti era irraggiungibile ed il “quando sarò grande” era la frase più gettonata. Ogni giorno, vedendo Leonardo con i miei genitori, rivivo tutto questo e, spero veramente, di riuscire a regalargli tutto quello che ho avuto io dai miei nonni, per questo sono felice del tempo che trascorre con loro, é un tempo che non tornerà più e che rimpiangerà , penso, come accade a me. Il tempo che passa con loro é un insegnamento continuo e, quando subentrerà la nostalgia, arriveranno anche tutti gli insegnamenti, i consigli e le sfaccettature di una vita lontana che, gli regalerà gli strumenti per affrontare la sua.
Mi sento enormemente fortunata per lo stretto rapporto che Leo ha con i suoi nonni e non smetterò mai di ringraziarli per gli splendidi genitori e nonni che sono costantemente.
Ora che manca una settimana al mio compleanno mi ritrovo così, a pensare che sono arrivata ad essere grande e, sinceramente, non mi aspettavo nulla di tutto quello che é successo da quattro anni a questa parte.
Da una parte, a volte, ringrazio la vita per quello che mi sta facendo affrontare perché ogni giorno mi rende più forte, mi regala moltissimi spunti per superare le situazioni più disparate e per condurre al meglio la mia nave oltre la tempesta, perché sono convinta che quel porto sicuro sta aspettando me e Leonardo, un porto dal mare calmo, tranquillo e, soprattutto, stabile.
Con questo augurio per me ma anche per ognuno di voi, perché un mare calmo ed un porto sicuro sono il senso di tutto, vi auguro buona settimana e, come sempre, buona ispirazione!
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